Di sicuro hai già sentito parlare delle possibili soluzioni per vendere online. Ma prima di avviare qualsiasi tipo di attività per creare un negozio digitale, in grado di portare sulle pagine web il tuo prodotto o i tuoi servizi, conviene capire come funziona un e-commerce.

Proprio così, spesso si inizia quest’avventura senza sapere cos’è un negozio online, quali sono le sue caratteristiche, in che modo può aiutare ad aumentare il proprio giro d’affari.

E, soprattutto, in molti casi si inaugura un e-commerce ignorando l’impegno necessario per gestirlo e farlo fruttare. Perché questo è il punto: senza investimenti, il tuo e-commerce resta una bella vetrina che non viene sfruttata al massimo. Tutto cambia quando iniziamo a definire i contorni del tema: ecco cos’è, a cosa serve e come funziona un e-commerce.

Definizione: cos’è un e-commerce

Prima di capire come si usa, è una buona idea spiegare a grandi linee il topic in esame. Un e-commerce è una tipologia di sito web che ha la struttura necessaria per vendere prodotti o servizi online. Rispetto a un portale standard, un negozio digitale ha la possibilità di:

  • creare in modo organizzato categorie prodotto;
  • gestire filtri, taglie, colori dei beni venduti;
  • proporre un carrello e una sezione di checkout.

In altre parole, l’e-commerce è un sito internet pensato per vendere online. Alcune categorie specifiche possono essere utili per commercializzare beni intangibili come gli infoprodotti. In ogni caso, per realizzare un e-commerce puoi utilizzare sia servizi SAAS come Shopify o Bigcommerce, sia CMS più o meno dedicati come Magento, Prestashop e WordPress.

Come funziona un e-commerce?

La risposta generale è abbastanza semplice: lato utente, arrivi su una pagina web nota come scheda prodotto e aggiungi il bene al carrello. Prosegui con il checkout e acquisti ciò che ti serve. Nel frattempo ricevi delle email automatizzate che confermano l’operazione.

Dal punto di vista dello sviluppo, il funzionamento di un e-commerce deve prendere in considerazione una serie di passaggi tecnici molto importanti. E che devono essere analizzati con estrema precisione. Ecco qualche approfondimento pensato per chiarire a tutti, soprattutto a chi vuole creare un e-commerce, come funziona questo tipo di sito web.

Aspetti tecnici preliminari da conoscere

Vuoi realizzare un e-commerce e non sai da dove iniziare? Il punto di partenza è chiaro: devi registrare un dominio. In realtà, se scegli piattaforme predefinite o servizi di aziende che permettono di vendere online senza avere un sito web di proprietà puoi anche sorvolare questo punto. Ma non avrai mai l’indipendenza necessaria per fare le cose in grande.

Magari all’inizio sembra tutto più facile se ti appoggi a un’azienda che ti offre un e-commerce già pronto e senza il peso della realizzazione e della manutenzione. Però, quando avrai un giro d’affari più importante sarà utile poter decidere in autonomia le modifiche da fare.

Registrare il tuo dominio e installare un CMS su uno spazio hosting di proprietà è la scelta più impegnativa nel breve periodo. Ma ecco come funziona un e-commerce professionale:

se lavori bene ora, in futuro avrai tutte le carte in regola per crescere in modo esponenziale e trasformare il tuo spazio online in un fedele alleato per vendere sempre di più.

Prima di creare il tuo e-commerce

Per capire come funziona un e-commerce devi gestire una serie di attività che precedono la creazione stessa del sito web. Ad esempio, hai bisogno di un documento che illustri al cliente la tua politica dei resi (indispensabile per evitare che rinunci all’acquisto) e un altro che si dedichi alle spedizioni, definendo tempi ed eventuali costi necessari all’operazione.

In questa fase puoi iniziare a valutare tutto ciò che ti consente di monetizzare. Ad esempio, partendo proprio dalle spedizioni, decidi quali corrieri utilizzare e come delineare le tariffe per avere un margine di guadagno. Noi sappiamo che le aziende in grado di assicurare costi minimi, se non pari a zero, per le spedizioni, aumentano il fatturato degli acquisti online.

Quindi, prima di creare un e-commerce devi stabilire qual è il limite delle spedizioni gratis. E devi anche studiare il tuo settore, valutando l’andamento delle richieste e del tema che hai deciso di affrontare. In questi casi, un buon lavoro di keyword research e analisi stagionale delle query può essere d’aiuto per prevedere l’andamento del mercato online.

Temi, testi e immagini

Il tuo e-commerce, per funzionare bene, ha bisogno di alcuni elementi chiave. In primo luogo bisogna scegliere un tema in grado di soddisfare le principali esigenze in termini di design e funzionalità, senza dimenticare che ci sono anche aspetti essenziali come i Core Web Vitals che devono essere affrontati: un tema veloce (con tempi di caricamento rapidi) è fondamentale per procedere.

Grafico delle ragioni di abbandono dei carrelli.

Grafico delle ragioni di abbandono dei carrelli

Lo stesso vale per i contenuti del portale come, ad esempio, i testi e le immagini.

Le foto sono decisive per aumentare le vendite del tuo e-commerce. Devono essere grandi e di qualità. Al tempo stesso, servono file leggeri per ridurre il tempo di caricamento della pagina.

Questo non è l’unico elemento da valutare ma uno dei più importanti. Il report di httparchive.org ci mostra il peso che hanno le immagini sul tempo di caricamento delle pagine web. E ogni secondo di attesa, su un e-commerce, vuol dire vendite in meno.

Componenti fondamentali di un e-commerce

Per capire come funziona uno shop digitale devi aver ben presente come è costituito. In primo luogo hai una home page e delle pagine statiche che possono avere compiti specifici. Come, ad esempio, la presentazione del team o la descrizione della politica dei resi.

Dalla pagina principale di navigazione troviamo dei link che portano al catalogo dei prodotti, il cuore del negozio online: qui hai categorie, sotto-categorie, tag con filtri che portano verso sezioni particolari. Ogni e-commerce ha delle schede che descrivono il singolo prodotto e un carrello della spesa che l’utente può riempire con ciò che vuole acquistare.

Il sistema di checkout consente di gestire l’ordine ed effettuare un pagamento sicuro. Ogni utente dovrebbe avere la possibilità di iscriversi o meno alla piattaforma, in modo da ottenere determinati vantaggi in termini di monitoraggio degli ordini di acquisto.

Grafico dell'impatto del caricamento delle immagini sulla velocità di un sito e-commerce.

Grafico dell’impatto del caricamento delle immagini sulla velocità di un sito e-commerce

L’imprenditore dovrebbe spingere per ottenere dei clienti iscritti in modo da poter gestire al meglio i contatti. Anche se è buona norma evitare gli aut aut. Siti web che costringono alla creazione di un profilo sono quelli che hanno un tasso di abbandono carrello più alto (fonte immagine).

Ma poi come vende un e-commerce?

Hai contattato un’agenzia web specializzata nella realizzazione di e-commerce professionali che ha scelto il miglior tema per le tue esigenze sia estetiche che funzionali. Poi sono state aggiunte tutte le funzioni per permettere agli utenti di completare gli acquisti online.

Basta questo per consentire al sito web di concludere la sua missione? No, non è così che funziona un sito di e-commerce: dopo la messa online bisogna impostare un’opera di ottimizzazione SEO continua e un piano di promozione per il tuo e-commerce.

La vendita su un e-commerce non si definisce solo perché è presente online una scheda prodotto con delle immagini e dei testi, o perché hai realizzato un processo di checkout usabile e senza frizioni. Questo è solo il punto di partenza ma è anche vero che deve essere gestito al meglio: contattaci per avere maggiori informazioni su questo passaggio.