Nella sfera digitale, una delle professionalità più richieste negli ultimi anni è il consulente SEO. Ma che cosa fa nello specifico un consulente SEO e come può il suo lavoro apportare benefici alla tua impresa? Premettiamo che per l’implementazione e lo sviluppo di un sito web, ci sono diverse figure coinvolte nel processo che, come in un’orchestra, generano insieme la sinfonia finale. Ad esempio, il web developer – è orientato su tutto ciò che coinvolge la programmazione ed il layout – oppure ci sono specialisti UX (user-experience) che studiano il comportamento degli utenti sul sito, individuano le criticità e tracciano le soluzioni per rendere l’esperienza di navigazione dell’utente quanto più fluida.

Cosa fa un consulente SEO esperto?

L’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è diventata una parte essenziale del marketing digitale per qualsiasi azienda che voglia avere una presenza online di successo. Un consulente SEO è una figura professionale specializzata nel posizionamento e nell’ottimizzazione dei contenuti dei siti web per i motori di ricerca, operando sia all’ottimizzazione della struttura interna del sito web che al guadagno di link e menzioni da parte di siti, possibilmente autorevoli, esterni. In questo articolo, esploreremo un SEO specialist cosa fa, quali competenze deve avere e quali sono i vantaggi di una consulenza, senza la quale, tutti gli sforzi sarebbero quasi inutili senza visibilità online.

Foto in notturna dal basso di un faro che illumina le rocce.

Il consulente SEO infatti, è un professionista che implementa tutte quelle strategie ed attività necessarie affinché le pagine di un sito web ottengano visibilità nelle ricerche organiche sui motori di ricerca. Non a caso SEO sta per Seach Engine Optimization; chi se ne occupa è una figura moderna che esplora il funzionamento degli algoritmi di ricerca e gli elementi che influenzano il posizionamento, concependo una progettualità valida e duratura nel tempo. Che tu stia quindi cercando un consulente SEO a Milano, a Roma (o in qualsiasi Comune italiano), l’implementazione di una strategia di lungo respiro dovrebbe diventare una priorità aziendale per quasi ogni tipologia d’impresa.

Il 95.88% delle ricerche effettuate su Google è fatta da almeno 4 parole.

Fonte: Highervisibility

Solo nell’ultimo anno gli utenti globali connessi alla rete sono cresciuti del 2% (oltre 5 miliardi di persone) ed in 3 anni la spesa pubblicitaria nel digitale è aumentata quasi del 30%. I dati di wearesocial fotografano l’aumento della concorrenza nella sfera digitale (ricerche su Google, social, digital advertising…) ed essere visibile e riconoscibile online per attirare nuovi clienti è un vantaggio competitivo sempre più cruciale che non può essere ignorato. Un bravo consulente SEO può quindi garantire un volume di traffico organico diretto sul sito web, nuovi contatti qualificati (lead tramite form ad esempio) e potenziali clienti, aumentando di conseguenza il fatturato. Se ti interessa più da vicino la sfera della consulenza SEO, qui di seguito puoi capire più nel dettaglio.

Cosa fa un consulente SEO

Come abbiamo detto prima, il consulente SEO mette in atto la migliore strategia possibile per migliorare il posizionamento delle pagine ed in generale la posizione media del sito web rispetto le ricerche e le parole chiave più importanti collegate al business dell’azienda. Per fare ciò, bisogna sfruttare al meglio le tecniche di ottimizzazione, effettuare un’analisi dei competitor, padroneggiare CMS e codice HTML, creare contenuti originali e lavorare sulle variabili che influenzano il posizionamento organico (come ad esempio la Link-Building) sui motori di ricerca, uno dei canali di web marketing più utilizzati dagli utenti. Il 53% del traffico web globale proviene da ricerche organiche. Solo il 15% deriva da ricerche a pagamento (fonte HigherVisibility: statistiche 2023).

Gli obiettivi SEO sono direttamente collegati alle finalità aziendali ovvero generare visibilità al business, intercettare utenti nuovi tramite parole chiave ed intento di ricerca, portarli a navigare sul sito ed aumentare le probabilità di conversione.

Competenze e requisiti di un professionista SEO

La domanda ora sorge spontanea: quali competenze primarie deve avere un consulente SEO? Il mondo digitale è in costante evoluzione e la SEO non è da meno. Un consulente web SEO proviene da un percorso interdisciplinare non sempre lineare. Può essere nato programmatore, consulente marketing o addirittura giornalista. Partendo comunque dalla base, un tecnico SEO deve essere sempre aggiornato sugli ultimi aggiornamenti di Google ed altri algoritmi di ricerca, sapendo come adattarli al meglio nei progetti online su cui lavora. Uno specialista nell’ottimizzazione dei contenuti deve stare sempre al passo con i cambiamenti digitali sapendo anche pensare a tattiche creative senza copiare esclusivamente quelle dei concorrenti del suo cliente. Per quanto non sia facile stilare una lista omnicomprensiva di tutte le competenze dei consulenti SEO, elenchiamo alcune skill che un professionista dell’ottimizzazione della ricerca deve avere:

  1. pensiero critico ed analitico;
  2. capacità di analisi ed interpretazione dei dati;
  3. capacità tecniche e creative in scrittura ed esposizione;
  4. nozioni essenziali di programmazione;
  5. conoscenza delle principali piattaforme CMS;
  6. conoscenza dei tool SEO;
  7. praticità con Google Analytics e Google Trends;
  8. ottimizzazione dei testi e del codice;
  9. implementazione di strategie di posizionamento;
  10. capacità di adattamento e flessibilità;
  11. propensione al lavoro di squadra;
  12. buone doti di organizzazione.

Vantaggi di una consulenza SEO

I vantaggi di una consulenza e ciò che un esperto SEO può fare per un qualsiasi business sono numerosi. Di solito si parte da un SEO Audit, un’indagine specifica del sito web del cliente efficace per chiarire le potenzialità, i punti deboli del portale da migliorare e gli eventuali limiti. In una fase successiva viene realizzato un report sui principali competitor online (essenziale per comprendere dove e come superarli in visibilità) e viene fatta un’analisi sulle parole chiave. Questa fase è utile sia alla costituzione della struttura del sito web per raggiungere i target di riferimento che a fornire spunti sullo sviluppo di articoli (content marketing) da integrare nel blog.

Allo stesso modo il consulente SEO può aiutarti a migliorare le prestazioni del sito web, partendo da un’implementazione mobile-friendly, incidendo sulla velocità di caricamento e rendendo l’interfaccia grafica più reattiva per una navigazione appropriata. Insomma, un approccio a 360 gradi che permette di definire traguardi e priorità nell’implementazione.

Come scegliere il miglior esperto SEO

Nella maggior parte dei casi, un servizio di consulenza SEO funziona in modo pragmatico e parte da un semplice preventivo diviso per step con le voci principali categorizzate secondo le specifiche esigenze alle quali l’esperto è chiamato a rispondere.

Dettaglio della macchina da cucire in opera con filo bianco su tessuto scuro.

Ovviamente se già mancano all’appello cose fondamentali come un SEO Audit, un’analisi della concorrenza ed una Keyword Evaluation, significa che c’è qualche lacuna importante. Un bravo consulente SEO effettua un lavoro in maniera approfondita, essenziale per mostrare al cliente tutte le potenzialità ed i margini di miglioramento del caso.
Lo specialista analizza il sito del cliente, il contesto del mercato nel quale il cliente opera, progetta e fa implementare al team tutti gli interventi necessari affinché il sito sia ottimizzato per i motori di ricerca. Entrato nel vivo della produzione, un esperto consulente SEO:

  1. effettua un’analisi SWOT al cliente ed ai competitor capace di evidenziare i punti sui quali strutturare la strategia di ottimizzazione e posizionamento;
  2. analizza il sito web del cliente rimuovendo errori e fattori che possono incidere negativamente sul posizionamento nelle varie SERP;
  3. ricerca le parole chiave più profittevoli per le quali è possibile competere per posizionarsi in cima ai risultati delle ricerche organiche;
  4. ottimizza i contenuti presenti nel sito partendo dai percorsi di navigazione passando per le immagini ed i contributi testuali senza tralasciare l’internal linking, i meta title ed i meta description, le url e gli alt tag tra i vari;
  5. si adopera nella costruzione (o per meglio dire nel guadagno) di una rete di menzioni e link di qualità che puntino al sito web del cliente, al fine di aumentarne l’autorevolezza che si traduce in visibilità sui motori di ricerca;
  6. analizza i dati ciclicamente ed apporta eventuali modifiche alla strategia di ottimizzazione per migliorare il posizionamento del sito web sui motori di ricerca visto che il posizionamento non è statico ma in continuo divenire.

In base alle proprie esigenze, al budget disponibile ed agli obiettivi che si vogliono raggiungere, sarà creata una strategia personalizzata che garantirà nel medio – lungo periodo visibilità al progetto ed aumento delle conversioni.

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