FOMO:
definizione, significato ed esempi
FOMO (“Fear Of Missing Out” ovvero “paura di essere tagliati fuori”) è un tipo di ansia legata al timore di rimanere esclusi, ansia che, nella società iperconnessa di oggi, diventa una leva attraverso la quale il neuromarketing opera per spronare un utente a compiere una certa azione.
Leve come l’urgenza o la scarsità favoriscono la capacità della FOMO di spingere l’utente all’azione. Le offerte a tempo, l’adozione di funnel, la Social Proof, sono tutte tecniche che comunque dovrebbero essere usate tenendo presenti i più elementari principi dell’etica.
Una sindrome collegata alla FOMO è la Nomofobia (Nomobile Phone Fobia), cioè il timore di rimanere senza il proprio smartphone, che fa rimanere “connessi” con la propria rete sociale e tiene sempre al corrente di ciò che accade nel proprio network di contatti.
Questa distorsione nelle percezioni, secondo studi recenti, riguarda soprattutto i più giovani e coinvolge processi cognitivi e comportamentali. Il fenomeno, ormai di portata globale, è strettamente collegato all’uso dei social già in età scolare ed al numero di ore che ogni giorno si passano incollati ai social.
Fonte: Gupta M, Sharma A. Fear of missing out: A brief overview of origin, theoretical underpinnings and relationship with mental health. World J Clin Cases. 2021 Jul 6;9(19):4881-4889. doi: 10.12998/wjcc.v9.i19.4881. PMID: 34307542; PMCID: PMC8283615.
Esempio
I contenuti generati dagli utenti (UGC), oltre a fungere da riprova sociale mostrando una concreta adozione del prodotto o servizio, generano soprattutto nei più giovani una forte spinta a desiderare di ottenere quel beneficio/vantaggio proprio per evitare di rimanere tagliati fuori.