COME INTERAGIAMO

COME INTERAGIAMO

Interagire è comunicare inviando e ricevendo.

Come comunichiamo noi? Certamente non così:

“Elaboreremo per il brand una value proposition attraverso un focus group su targeted users. Abbiamo un approccio SEO unicamente white hat che, insieme a digital PR e link earning, ne aumenterà authority e brand awareness…”

La nostra interazione è fatta di:

  • coinvolgimento e consapevolezza: queste sono le parole chiave che guidano le nostre interazioni durante l’intero processo di sviluppo;
  • semplificazione negli scambi: senza barriere linguistiche che servono solo a creare disorientamento nei committenti che investono tempo, denaro e, soprattutto, ci fanno credito della loro fiducia;
  • chiarezza nelle informazioni: chi non spiega qualcosa in modo semplice, probabilmente non ha capito di che cosa parla.

PERCHÉ LO FACCIAMO COSÌ

PERCHÉ LO FACCIAMO COSÌ

Alla catena di montaggio e alle lavorazioni in serie, preferiamo la manualità dell’artigiano e l’unicità dei suoi oggetti.

Gli utenti sono sempre più alla ricerca di buone esperienze di contatto con i brand, che possano rassicurarli e soddisfare i loro bisogni; un progetto fotocopia di altri mille può anche essere un bel contenitore ma non ha un’anima e loro lo “sentono”. Nella sostanza, alla fine, è un risultato che cerca di restare impresso ma non ci riesce.

Noi studiamo il brand proprio come se avessimo davanti una persona, ne rappresentiamo il carattere, gli diamo forma e gli apriamo un percorso di vita: starà a “lui” proseguire con chiarezza e coerenza la diffusione del messaggio.

Come le personalità umane, che sono una diversa dall’altra, anche i brand devono avere caratteristiche che li rendano ineguagliabili agli occhi del loro pubblico. Le fotocopie non servono.

Nel nostro lavoro ci mettiamo passione, e il tratto di strada che facciamo insieme vogliamo che abbia un senso, durante il percorso e anche dopo.

NESSUNA FORMA DI LOCK-IN

NESSUNA FORMA DI LOCK-IN

In qualunque rapporto, all’inizio tutto fila via come meglio non potrebbe. Certo, l’augurio è che l’esperienza di collaborazione prosegua su rettilinei e incontri soltanto semafori verdi. Molte volte succede. A volte no. Allora è necessario saper affrontare anche i tornanti e farlo senza finte manovre. Quando sorgono difficoltà, fuori metafora, non opponiamo scuse e cavilli che imbrigliano l’assistito.

Quante volte capita di rimanere intrappolati nelle postille di un contratto? Nel non saper fare un aggiornamento o una modifica? In costi non preventivati che si sarebbero potuti evitare con una adeguata formazione? In sintesi, quante energie vengono soffocate dalle varie forme di lock-in?

Tante, anzi troppe.

Il nostro impegno è quello di garantire all’assistito e a noi stessi la reciproca libertà al fine di sviluppare progetti digitali vincenti.

Il viaggio insieme, a opera conclusa, è bello sceglierlo e non ritrovarselo come percorso obbligato.

Per questo, offriamo ai nostri clienti un percorso formativo dedicato one to one affinché siano liberi di scegliere.

Il codice e i dati di accesso rimangono in mano al cliente, così come i servizi che sono tutti intestati a lui.

Ci teniamo a sottolinearlo: stare insieme deve essere un piacere e un’opportunità reciproca, non un obbligo. La libertà in Ingigni viene tutelata, sempre.