MVP:
definizione, significato ed esempi
Il Minimum Viable Product (MVP, in italiano “Prodotto Minimo Funzionante”) è un prodotto o servizio proposto sul mercato nella sua forma essenziale allo scopo di limitare il rischio imprenditoriale, ricevere da subito feedback sulla validità dell’idea per poi sviluppare funzionalità aggiuntive.
Basato sull’interazione con gli utenti e sulla conferma che viene dei singoli step, la metodologia MVP si basa sul fornire un valore sufficiente agli utenti sin dai primi step e comunicando chiaramente quale problema si prefigge di risolvere il prodotto/progetto.
È il fondamento dell’approccio Lean Startup, di cui Eric Ries è pioniere, che aiuta le neonate imprese a ridurre tempi e costi diminuendo il rischio di fallimento.
Esempio
Amazon è un esempio di MVP. Lanciata nel 1995, a seguito di una cernita tra i prodotti più profittevoli, Bezos individuò i libri come prodotto da vendere e si propose sul mercato con un design essenziale. Fu l’inizio di un brand che oggi vale oltre 705 miliardi di dollari (Fonte: Kantar).