Open source:
definizione, significato ed esempi

Con Open Source si fa riferimento alla licenza d’uso d’un software che concede libero accesso e modifica al codice sorgente. I proprietari del software con questa licenza rinunciano ai diritti derivanti dalla proprietà intellettuale.

Questo approccio culturale nasce dal movimento del software libero legato agli hacker degli anni ’70. Un software, per essere definito open source, deve rendere accessibile il codice senza costi aggiunti richiesti e deve permettere il riuso del codice in applicativi differenti.
Nonostante la rinuncia della proprietà ai diritti intellettuali, come modello di business potrebbe comunque trarre profitto attraverso mentoring, donazioni e sponsorizzazioni.

Esempio
Linux è uno dei software open source più noti.

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