Realizzare un sito con WordPress è una cosa che possono fare tutti. Parliamo di uno degli editor più versatili e fruibili a livello di UI, ben lontano dalle stringhe di codice che facevano impazzire i programmatori nei decenni scorsi.

Attenzione, però: il fatto che tutti possano usarlo per realizzare siti internet non significa che sia una tecnologia accessibile a chiunque. Gli strumenti sono alla tua portata, così come i tutorial sul come creare un sito WordPress gratis ma… sei consapevole della portata della cosa?

Come recita una nota pubblicità, puoi essere una persona che preferisce gestire tutto in autonomia oppure affidarti ad uno specialista. Sappiamo che chiedere la nostra opinione potrebbe sembrare come chiedere all’oste se il vino è buono ma tutto ciò che vogliamo fare, qui, è fornirti qualche spunto.

Nel corso di questa guida, infatti, metteremo a tua disposizione elementi in più per fare una scelta consapevole nel momento in cui sceglierai a chi affidare la realizzazione del tuo sito con WordPress.

Che cos’è WordPress?

WordPress è una piattaforma software open-source, appartenente alla categoria dei CMS (Content Management System). Parliamo di una delle piattaforme più usate al mondo per la creazione, gestione e pubblicazione di siti web e blog.

Logo WordPress sito web su sofndo nero.

Il suo principale punto di forza è l’elevata personalizzazione ottenibile, fornita da un’ampia gamma di temi, plugin e funzionalità aggiuntive configurabili.

Attraverso WordPress si possono realizzare molte tipologie di siti web, inclusi blog, e-commerce e portali di notizie.

Scegliere (e acquistare) il nome a dominio di un sito WordPress

Come costruire un sito WordPress? Se hai deciso di avviare una nuova attività, lanciare un prodotto o comunque avviare un progetto, la prima cosa da fare è trovare una denominazione che sia rappresentativa (conosci già l’importanza del naming, no?).

Dal momento che il tuo obiettivo è operare sul web, tale denominazione dovrà obbligatoriamente essere compatibile con un nome a dominio.

Barra degli indirizzi del browser per nome a dominio di un sito web in WordPress.

Sono molteplici le caratteristiche che un nome a dominio sarebbe opportuno avesse (e saremmo ben lieti di fornirti supporto anche in questa fase), ma la cosa più importante è verificare che il dominio con tld .com sia libero, per tutelarti dal rischio di cloni o di contestazione nel peggiore dei casi.

Quale hosting scegliere per WordPress?

Conclusa la prima fase, il secondo passo è affidarsi ad un buon provider per registrare il dominio ed associarvi un piano di hosting che “ospiti”, appunto, il tuo sito web e la posta.

Da anni consigliamo e ci affidiamo a Serverplan. Sono italiani, con server ubicati in Italia e forniscono un’ottima e sempre pronta assistenza.

Ulteriore vantaggio è la semplificazione in termini di conformità al GDPR. La scelta del server giusto ti fornirà un supporto importante dal punto di vista tecnico, che dovrà essere poi integrato anche dal punto di vista documentale.

Non vogliamo dilungarci sull’argomento: ti basti sapere che servirà pubblicare l’informativa sulla privacy e l’informativa sulla sui cookie e, nel caso di un e-commerce, delle condizioni generali di vendita. Il consiglio è quello di rivolgerti comunque ad un legale che ti fornisca supporto completo e ti metta al riparo da errori.

Dopo aver acquistato il nome di dominio e il servizio di hosting, puoi installare WordPress sul tuo server (molti provider offrono strumenti semplificati per l’installazione). In alternativa, puoi scaricare il pacchetto di installazione di WordPress dal sito ufficiale e caricarlo manualmente sul tuo server.

Pannello di controllo ottimizzato WordPress: caratteristiche e funzionalità

Assolta la parte preliminare, è il momento di iniziare a “sporcarsi le mani” per creare il tuo sito in WordPress.

Il cruscotto messo a disposizione da Serverplan è cPanel ch integra una serie di estensioni pre-installate.

Cosa puoi fare da qui?

Una delle cose più importanti è la gestione del certificato SSL per l’adozione del protocollo https, ormai ritenuto indispensabile da ogni browser: senza questo, infatti, avrai per le mani un sito WordPress non sicuro.

Anteprima di finestra di backend per creare sito con WordPress su cPanel.

Sempre a partire dal cPanel potrai:

  • creare sotto-domini;
  • gestire le caselle di posta ed eventuali reinoltri automatici;
  • gestire liste di distribuzione;
  • consentire a terzi l’accesso al tuo server FTP senza fornirgli le tue credenziali, configurando utenti aggiuntivi con accesso esclusivo alle cartelle alle quali vorrai abilitarlo.

Dal cruscotto è possibile accedere anche al pannello phpMyAdmin, riservato agli utenti più consapevoli, o che vogliano addentrarsi più in profondità.

Questo ti consentirà di visualizzare e (dopo aver fatto un preliminare ed opportuno backup, utile anche per effettuare test) di intervenire manualmente sulle tabelle e righe del database, anche utilizzando delle query in linguaggio MySQL.

Trattandosi di un server condiviso, ogni “contenitore” può essere configurato anche sotto il profilo della versione PHP, lo scopo di MultiPHP Manager è proprio questo, chiaro è che il suggerimento è di essere sempre allineati con la versione più recente.

Come puoi intuire, si tratta di operazioni riservate a utenti più smaliziati, che abbiano conoscenza dei linguaggi di programmazione web.

Creare un sito web con WordPress: l’installazione del CMS

Il CMS è il software che ti permette di personalizzare il tuo sito.

L’applicazione Installatron presente in maniera predefinita nel cPanel offre la possibilità di effettuare varie operazioni riguardanti il CMS (installare WordPress è solo la funzione più banale).

Anteprima finestra Installatron per creare sito web WordPress su cPanel.

È infatti possibile importare all’interno dell’applicazione un’installazione di WordPress effettuata in precedenza (sullo stesso server o meno) non servendosi di Installatron. Ciò fatto sarai abilitato a funzionalità varie che nel corso del tempo ti accorgerai essere fondamentali.

Tra queste, l’operazione più importante è forse quella di copia, che si occuperà di creare un’istantanea (snapshot) del sito web alla quale potrai tornare dopo interventi che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del tuo sito web.

Se sei interessato ad una personalizzazione più profonda della tua installazione di WordPress, Installatron mette a disposizione una serie di strumenti volti a migliorarne anche la sicurezza.

Quale tema WordPress scegliere?

Come in tutti gli ambiti, gli strumenti a pagamento si rivelano i più affidabili da un lato e quelli da cui si può esigere di più dall’altro, soprattutto sotto il profilo dell’assistenza.

Mentre per i plugin (che vedremo a breve), buona parte di quelli gratuiti svolgono più che egregiamente gli scopi per i quali sono stati pensati, per individuare quale tema faccia al tuo caso è consigliabile optare per uno a pagamento tra quelli disponibili sulla piattaforma ThemeForest.

Esempio serie di tre template per realizzare sito WordPress personalizzato.

Come scegliere il tema giusto che garantisca stabilità, sicurezza, prestazioni, aggiornamenti costanti e supporto?

È bene tenere d’occhio alcuni indicatori:

  1. numero delle vendite – misura la fiducia che gli altri utenti hanno riposto nel tema. È buona norma tenere in considerazione anche la valutazione che gli utenti gli hanno conferito;
  2. data di rilascio dell’ultimo aggiornamento – confrontandola anche con la storicità del tema stesso;
  3. commenti – dove sono presenti scambi tra gli utenti e gli sviluppatori del tema.

Individuare un tema che inglobi al suo interno buona parte delle funzionalità che desideri per il tuo sito web ti consentirà di installare meno plugin, riducendo sensibilmente le probabilità di conflitto (d’altronde, nessuno vuole un sito WordPress lento o, peggio, un sito WordPress che non si apre).

A cosa servono i plugin su un sito WordPress?

Come accennato, i plugin ti consentono di ottenere funzionalità non integrate nativamente in WordPress o nel tema adottato.

Uno dei più noti è Yoast SEO, usato per migliorare l’indicizzazione sui motori di ricerca (SEO) di un sito attraverso un’analisi in tempo reale dei contenuti e indicazioni chiare su come migliorarli.

WooCommerce è un altro nome famoso da usare: migliore alleato di chi vuole creare un e-commerce con WordPress, permette di definire nel dettaglio metodi di pagamento, modalità di spedizione, schede prodotto (liberamente catalogabili e organizzabili con categorie e tag) e via dicendo.

Anteprima finestra per creare un sito in WordPress con WooCommerce e realizzare un ecommerce.

Oltre a quelli dagli effetti più “visibili”, dovresti considerare l’installazione di plugin che possano lavorare dietro le quinte.

Un esempio può essere l’uso di un plugin che certifichi la posta in uscita dal tuo sito web, attraverso l’autenticazione della casella di posta. Un nuovo dominio viene considerato dai gestori della posta poco affidabile, con il rischio che le email inviate dal tuo sito siano filtrate e contrassegnate come spam.

Il già citato GDPR, inoltre, può essere integrato attraverso un plugin WordPress, che oltre a mostrare il canonico popup sull’utilizzo dei cookie, blocca anche tutti i cookies di terze parti fino all’espresso consenso del visitatore.

Altri esempi di buone pratiche per la creazione sito WordPress possono essere plugin per il miglioramento delle prestazioni del sito, per l’irrobustimento della sua sicurezza (Wordfence Security è uno dei più usati da chi vuole evitare di trovarsi un sito WordPress hackerato) o il tracciamento delle visite.

Contenuti di un sito WordPress

I contenuti (o post type) sono ciò che nella sostanza anima il tuo sito: le pagine, gli articoli e i media (immagini, video ecc.).

A seconda dei plugin e dei temi adottati è possibile aggiungerne altre tipologie, come eventi, prodotti, portfolio o altro.

Gli utenti più avanzati possono anche ricorrere ai custom post type (tipi di contenuti personalizzati) ai quali attribuire particolari caratteristiche e aspetto.

Le pagine sono quelle che compongono l’alberatura (struttura) principale del sito web, come l’home page, definendone i contenuti sui quali si interverrà con minore frequenza.

Alberatura di esempio per realizzare un sito con WordPress professionale.

Gli articoli sono invece gli elementi presenti nel blog o nella sezione notizie che, auspicabilmente, saranno rinfrescati ed aggiornati con una frequenza abbastanza regolare.

Si tratta del post type originario del CMS WordPress, nato con l’unico scopo di creare dei blog.

Ogni tema prevede, per ognuno dei tipi di post menzionati, un aspetto che solo in pochi casi sarà possibile personalizzare, se non intervenendo sul codice che compone il tema stesso.

Ad esclusione delle pagine e dei media, gli altri tipi di post possono essere organizzati facendo uso delle tassonomie, cioè categorie e tag (i prodotti, nel caso degli e-commerce, presentano in aggiunta gli attributi).

Come gestire un sito in WordPress?

WordPress offre la possibilità di creare utenti ai quali poter assegnare ruoli differenti.

Quando si parla di ruoli, il riferimento è alle capacità o permessi che possono essere conferite all’utente, come creare o eliminare contenuti, intervenire o meno sul tema o sui plugin ed altro ancora.

Lo scopo principale di tale caratteristica non è precludere alcune funzionalità ad alcuni utenti ai quali si concede l’accesso al back-end, bensì una maggiore sicurezza, proteggendo il CMS da interventi effettuati senza la giusta consapevolezza o attenzione.

Dito umano accede ad area riservata tramite impronta.

Di pari passo si riducono le possibilità che qualche malintenzionato, che dovesse riuscire ad effettuare l’accesso violando la password (magari non sufficientemente complessa) di uno degli utenti, possa danneggiare il sito web irrimediabilmente.

Come modificare un sito WordPress?

Man mano che si procede nella realizzazione di un sito web WordPress, ci si rende conto di desiderare particolari funzionalità o che taluni elementi si mostrino in modi non previsti dagli strumenti che hai a disposizione.

La modifica di un sito WordPress può passare da personalizzazioni del codice.

Per quel che riguarda l’aspetto, spesso con poche nozioni di CSS, potrai riuscire a raggiungere i risultati immaginati.

Quanto invece a determinate funzionalità la conoscenza di linguaggi come Javascript o PHP diventa fondamentale. È in questi casi che può diventare indispensabile individuare degli sviluppatori che non solo conoscano adeguatamente la programmazione, ma che sappiano avvalersi delle funzioni specifiche messe a disposizione da WordPress oltre a comprenderne struttura e funzionamento.

Ciò ti consentirà di non appesantire inutilmente il tuo sito in WordPress ed ottimizzare il più possibile operazioni come gli aggiornamenti.

L’importanza di una manutenzione continuativa

Pubblicare un sito WordPress non è l’ultima tappa. Riuscire a mettere online il tuo sito e successivamente abbandonarlo non è una buona idea.

Rimanendo sul piano “Prevenire è meglio che curare”, un sito web con una buona manutenzione difficilmente andrà incontro ad anomalie. Il rilascio continuo di aggiornamenti di WordPress stesso, dei plug-in e del tema adottato deriva dall’esigenza di migliorare ognuno di queste componenti sotto il profilo della sicurezza, della stabilità, delle prestazioni, oltre ad introdurre nuove caratteristiche e funzionalità.

Se vuoi metterti al riparo da malfunzionamenti o possibili attacchi, una buona e costante manutenzione è di fondamentale importanza.

Realizzare un sito WordPress è facile o difficile?

Come spesso accade, la risposta è “dipende”. Qualche fattore è stato già menzionato, molto varia in base a dove desideri posizionare la tua asticella.

Un progetto con aspettative importanti, con una progettazione seria, attenzione su diversi fronti (stile, usabilità, prestazioni, SEO, sicurezza ecc.) di certo non è una passeggiata da tradurre nella pratica.

Il nostro intento, nonché fattore differenziante, non si limita a prendere qualcosa di sufficientemente preconfezionato e consegnartelo con qualche piccola personalizzazione.

Chi ci sceglie ha già deciso di voler associare al proprio progetto il costruire un sito con WordPress professionale che ne sia una diretta emanazione, sotto tutti gli aspetti che lo caratterizzano, così come altri clienti, dopo aver compreso tutti i benefici che avrebbero potuto trarne, sono giunti alla conclusione che un sito web sartoriale fosse esattamente ciò di cui avevano bisogno.

Se ritieni che il tuo progetto meriti l’opportunità di distinguersi, non esitare a chiederci un confronto.

Attenzione: non ti stiamo suggerendo di delegare tutto ad un professionista. La particolare attenzione a tutti gli aspetti che possono riguardare la realizzazione di un sito web con WordPress tuttavia, non inficia la successiva possibilità di intervenire in autonomia sulla modifica ed integrazione dei contenuti.

Una buona sessione di formazione, imprescindibile nei nostri progetti, ti metterà nella posizione di affrontare in modo indipendente molte delle fasi successive alla pubblicazione del tuo sito.