Fare personal branding online è diventato essenziale per chiunque desideri distinguersi in un mercato sempre più competitivo.

Ma cosa significa concretamente fare personal branding online? Si tratta del processo di creazione e gestione della tua immagine professionale sul web, utilizzando strumenti e tecniche specifiche, per far emergere le tue competenze e valori unici.

Questo articolo è rivolto a professionisti, freelancer, imprenditori e a chiunque desideri migliorare la propria visibilità online per fare business e trovare nuove opportunità. Le strategie che leggerai sono alcune tra le più efficaci per aiutarti a costruire la tua credibilità personale e professionale online, rendendola coerente con i tuoi obiettivi e valori.

Considera che entrare in contatto virtualmente con un professionista significa fare un’ottima impressione senza godere di quell’empatia che può generarsi tramite una stretta di mano o guardandosi negli occhi.

Per questo motivo, tutto ciò che “parla” di noi online, dai nostri profili, ai nostri contenuti o quelli altrui che ci menzionano, devono rappresentarci in modo autentico. La costruzione di un brand personale forte può portare numerosi vantaggi, tra cui:

  • maggiore riconoscibilità;
  • distinzione dai competitor;
  • opportunità di lavoro;
  • reputazione solida nel proprio settore.

Vediamo ora qualche strategia per fare personal branding online, valida anche per chi parte da zero.

1. Crea un profilo professionale sui social media

Uno dei primi passi per costruire la nostra immagine professionale è creare uno o più profili che siano, appunto, professionali. È molto importante partire dalla scelta dei canali sui cui decidiamo di presenziare, pubblicando contenuti di qualità e con costanza.

I principali social network su cui è consigliabile promuovere la propria professionalità sono: LinkedIn in primis, X (ex Twitter) e Instagram.

Profili professionali sui social media.

Profili professionali sui social media

Su LinkedIn assicurati di avere un profilo completo con: una foto consona, una headline e un riepilogo dettagliato delle tue esperienze e competenze. Un account LinkedIn ottimizzato può fungere da curriculum dinamico e puoi pubblicare in primo piano il tuo portfolio, in modo che sia accessibile a potenziali datori di lavoro, collaboratori e clienti.

È importante redigere il proprio profilo in ottica SEO, usando le parole chiave che meglio descrivono il proprio ruolo o settore. Devi sapere, infatti, che anche i tuoi canali social concorrono a favorire il tuo posizionamento online, così come gli hashtag che usi nei tuoi post, in particolare su LinkedIn.

Anche le raccomandazioni di colleghi e clienti possono risultare molto utili per chi deve scegliere se contattarti per proporti una collaborazione. Il metodo migliore per chiedere delle referenze scritte a chi ha lavorato insieme a noi in passato – colleghi, manager o collaboratori – è scriverne tu una per loro.

Un altra piattaforma utile per fare personal branding online è X (ex Twitter). Su questo social network puoi condividere contenuti rilevanti e partecipare a discussioni di settore.

Questa piattaforma, inoltre, ti permetterà di essere sempre aggiornato sulle ultime tendenze e di interagire direttamente con i professionisti del tuo target audience. Anche in questo caso, utilizzare hashtag pertinenti contribuirà ad aumentare la visibilità dei tuoi post e, di conseguenza, del tuo brand personale. Avrai, inoltre, la possibilità di partecipare a chat specifiche della tua nicchia, ampliando il tuo network professionale.

Instagram è un altro social che puoi utilizzare per promuovere il tuo business, mostrando anche il lato più umano e creativo del tuo brand personale. Attraverso post visivi, come video, reels e le Instagram stories, puoi condividere: il dietro le quinte del tuo lavoro, i tuoi successi professionali, momenti di ispirazione e la tua partecipazione a eventi. Così facendo, creerai una connessione più personale con il tuo pubblico.

Se, ad esempio, sei un consulente, su LinkedIn potresti pubblicare articoli approfonditi sulle ultime tendenze del tuo settore, mentre su Twitter condividere brevi aggiornamenti e partecipare a discussioni con hashtag specifici.

Su Instagram, invece, potresti mostrare come svolgi il tuo lavoro giornalmente, come prepari un business case, condividendo aneddoti nelle storie. Sempre su questo social, inoltre, hai la possibilità di promuovere i tuoi eventi con post e storie in evidenza.

Il segreto è essere costanti nel pubblicare contenuti, sia per rafforzare la propria reputazione che per creare un network professionale che potrà portare a nuove opportunità di lavoro e collaborazioni.

Pedine che rappresentano un network professionale.

Pedine che rappresentano un network professionale

2. Costruisci un blog aziendale

Un blog è uno strumento potente per costruire il proprio personal brand online. Per quanto la presenza social sia importante, il sito aziendale è la casa dei nostri contenuti e rappresenta un vero e proprio asset aziendale.

Avviando un blog all’interno del tuo sito web professionale, hai modo di approfondire argomenti rilevanti per il tuo settore, offrendo contenuti che possono educare, informare e ispirare il tuo pubblico.

Utilizzando tecniche di SEO, come l’inserimento di parole chiave pertinenti, link interni ed esterni, e contenuti di alta qualità, potrai inoltre migliorare il posizionamento del tuo blog aziendale nei risultati di ricerca e di conseguenza il tuo.

È ancora utile oggi avere un blog? Decisamente si. Appoggiandosi su un server e su un dominio di proprietà, il tuo blog sarà sempre gestito secondo la tua volontà e obiettivi di business. Decidendo, invece, di pubblicare solo sui social network, scegli di affidare i tuoi contenuti a piattaforme di terze parti, che un domani possono essere cedute a terzi o essere dismesse.

Inoltre, un articolo di blog ha la capacità di generare traffico organico verso il tuo sito anche dopo diversi anni dalla sua pubblicazione. Di contro, un post che hai pubblicato sui social ha vita breve perché gli algoritmi non lo mostreranno per sempre agli utenti.

Ecco perché integrare l’attività di content marketing con il blogging, è un’idea ottimale.

3. Utilizza il Content Marketing

Il content marketing è una delle strategie più efficaci per rafforzare il proprio personal brand. Creare contenuti di valore, come articoli, video, podcast e infografiche, ti permetterà di dimostrare la tua competenza e di creare un legame con il tuo pubblico.

È importante che i contenuti siano originali, rilevanti e ben curati, in modo da offrire valore aggiunto a chi sceglierà di seguirti.

Ciò che ti occorre è, quindi, pianificare una strategia di content marketing che includa la promozione multicanale, ossia attraverso diversi canali.

Supponiamo che tu sia un designer grafico. Potresti creare un canale YouTube in cui condividi tutorial su come utilizzare software di design, recensioni di strumenti e interviste con altri professionisti del settore.

Donna in fase di creazione di contenuti.

Donna in fase di creazione di contenuti

4. Partecipa a eventi online

Partecipare a eventi e conferenze online è un ottimo modo per espandere la tua rete professionale e farti conoscere come esperto nel tuo campo.

Molte conferenze offrono opportunità di networking e workshop che ti permettono di mostrare le tue competenze, ad esempio partecipando attivamente alle sessioni di domande e risposte. Essere attivo in questi contesti aiuta a costruire credibilità, autorevolezza nella propria materia e a connettersi con altri professionisti.

Puoi iniziare a fare personal branding online da subito sfruttando questa strategia. Quel che puoi fare è metterti alla ricerca di eventi rilevanti per il tuo business, sia online che in presenza, e partecipare attivamente. LinkedIn è decisamente un ottimo social su cui fare scouting di eventi settoriali e di qualità.

Quando avrai preso un po’ dimestichezza in tal senso, non restare spettatore ma organizza un tuo evento, ad esempio un workshop aperto a tutti. Inoltre, per aumentare la tua visibilità puoi proporti come relatore o moderatore agli eventi altrui sempre attinenti al tuo settore.

Poniamo il caso che tu sia un esperto di cyber security: potresti partecipare a conferenze virtuali e webinar dedicati alla sicurezza informatica, offrire presentazioni su argomenti come la protezione dei dati, la prevenzione degli attacchi informatici. Dimostra la tua competenza donando informazioni che per gli utenti sono concretamente utili.

5. Ottimizza la tua presenza SEO

L’ottimizzazione per i motori di ricerca, Search Engine Optimization (SEO) è cruciale per aumentare la visibilità del tuo personal brand online.

La SEO “personale” include l’ottimizzazione di tutti i tuoi contenuti online, compresi i profili social, i post del blog, i video e qualsiasi altra risorsa digitale che produci. È, quindi, importante effettuare a priori una ricerca approfondita delle parole chiave più rilevanti per il tuo settore e integrarle nei tuoi contenuti in modo naturale, approfondendo gli argomenti con la tua competenza ed esperienza.

Utilizzare parole chiave rilevanti per i tuoi contenuti, curando sempre la qualità, potrà aiutarti auspicabilmente a ottenere backlink da siti autorevoli: un fattore ben premiato da Google.

Naturalmente, anche il tuo sito web dovrà essere strutturato, sia a livello di menu che di categorie, basandosi sulle parole chiave e correlate che intercettano gli intenti di ricerca dei tuoi clienti ideali.

Queste sono tutte tecniche che possono migliorare il tuo posizionamento nei risultati di ricerca ma, soprattutto, far crescere la tua reputazione online: vero obiettivo del personal branding online.

Quel che devi sapere è che costruire il tuo personal brand online richiede tempo, impegno e una strategia ben pianificata. Inoltre, la coerenza è fondamentale: assicurati che tutti i tuoi canali di comunicazione riflettano i tuoi valori e competenze in modo uniforme.

Per monitorare i risultati della tua presenza online, un ottimo suggerimento è quello di avviare una ricerca in Google con il tuo nome e cognome da una finestra di navigazione in incognito.

Esamina i risultati e ripeti l’operazione periodicamente, ogni tre, sei mesi e oltre, per vedere come cambia il tuo posizionamento in SERP e quali informazioni Google identifica come utili nel web per mostrare il tuo nome tra i risultati della ricerca.

Quelle che abbiamo esaminato in questo articolo sono alcune delle strategie che puoi mettere in atto da subito.

Richiedi la nostra consulenza per approfondire qualsiasi aspetto relativo al brand design. Insieme lavoreremo al meglio per definire la tua immagine e rafforzare la tua reputazione online, in modo coerente con i valori e gli obiettivi di business del tuo brand.