Guerrilla marketing:
definizione, significato ed esempi

Il Guerrilla Marketing è una forma di promozione originale, aggressiva, caratterizzata dal basso costo e dall’effetto sorpresa. Il termine, coniato nel 1984 dal pubblicitario Jay Conrad Levinson, è preso in prestito dal gergo militare per indicare attacchi rapidi e improvvisi come imboscate e sabotaggi.

Le tre parole chiave sono “sorprendere”, “tempo” e “basso costo”. Erroneamente si tende spesso ad allargare il concetto di guerrilla marketing a tutto ciò che è strano, diverso.
Con un livello di attenzione da parte degli utenti in costante diminuzione e con il proliferare dei marchi, il Guerrilla Marketing viene in soccorso a quelle imprese che, non disponendo di budget elevati, comprendono l’importanza di differenziarsi richiamando l’attenzione, e tuttavia restano fedeli all’identità del loro brand.

Esempio
Per la quarta stagione de “La casa di carta”, in diverse piazze italiane comparvero cabine con all’interno dei manichini vestiti come i rapinatori dell’omonima serie.

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